Bologna, 25 ottobre 2024 – Un impianto di climatizzazione, con il motore posizionato in un’area esterna del capannone, prospiciente a un deposito di materiale. Potrebbe essere partita qui l’esplosione che ha innescato, mercoledì, il disastroso incidente allo stabilimento Toyota Handling, costato la vita a due lavoratori, con altri undici operai rimasti feriti.
È una delle piste su cui stanno lavorando gli inquirenti, coordinati dalla Procura con l’aggiunta Morena Plazzi e la sostituta Francesca Rago, nell’inchiesta aperta per omicidio colposo e lesioni gravissime plurime. Ieri mattina, nel sito dell’azienda, posto sotto sequestro, c’è stato un primo sopralluogo, con i vigili del fuoco, i carabinieri di Nucleo Investigativo, compagnia di Borgo Panigale e Nil, Ispettorato del lavoro e Ausl, delegati alle indagini dalla Procura.
















