Bologna, 28 ottobre 2024 – “Un luogo dove si possa trovare uno Stato amico”. Taglio del nastro per la Casa del Made in Italy in via Nazario Sauro, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Ogni giorno realizzeremo qui attività di incentivo del settore pubblico, mettendo a disposizione un luogo per l’attività produttiva e dove nel contempo raccoglieremo informazioni per il territorio e coordineremo l’attività con imprese, Comune, Regione e Camera di Commercio", descrive Urso.
Sull’alluvione che ha colpito Bologna, “sono pronti 50 milioni di euro a sostegno delle attività e delle imprese. Siamo in campo com’è doveroso che sia con tutta la strumentazione necessaria per consentire alle attività di superare questa fase difficile”, ha detto Urso, aggiungendo che “come ministero abbiamo esteso la legge 181 sulle aree di crisi al territorio alluvionato, il bando ha avuto un ottimo riscontro e le richieste sono al vaglio”.
Dopo il taglio del nastro e una breve visita nello spazio, all'interno della casa, dedicato a Bi-Rex, dove Urso ha conosciuto la realtà bolognese che opera nel campo di big data, il ministro ha risposto alle domande dei giornalisti, in particolare sulle vertenze sindacali che hanno investito la città. "Con lo stesso spirito assertivo e la stessa strumentazione usata in altre crisi risolte positivamente come Iia e Marelli, stiamo affrontando anche la crisi del gruppo La Perla. I sindacati possono riconoscere quan...











