L’Argentano ancora sott’acqua. L’Idice rompe l’argine a Campotto. Campi allagati e famiglie evacuate

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All’Agrilocanda Val Campotto si piazzano sacchetti di sabbia davanti alle porte e si salva il salvabile, animali inclusi. I quattro ospiti hanno lasciato le stanze di buon’ora, appena si è saputo della rottura dell’Idice poche centinaia di metri più avanti, verso Campotto. A metà mattina, a dividere l’agriturismo dall’enorme massa d’acqua che sta allagando le campagne c’è solo la lingua d’asfalto di via Margotti. "Siamo protetti da un argine che tiene fino a un metro e venti – spiega Alessandro Biavati, uno dei soci della struttura –. Il timore è che l’acqua ci raggiunga, quindi ci stiamo proteggendo. I nostri ospiti sono già partiti. Due dovevano andare via oggi (ieri, ndr) e altri due sono lavoratori. Hanno preso le loro cose e hanno lasciato la locanda". Nel frattempo, mentre il cielo di piombo concede una tregua dalla pioggia, l’acqua continua a riempire i campi e le aree di espansione con una marcia inesorabile. E non sembra destinata a fermarsi, almeno fino a quando il fiume non si sgonfierà. Come spiegato dal sindaco di Argenta Andrea Baldini, infatti, la rotta è in un punto difficile da raggiungere e le riparazioni non potranno partire finché i livelli non si abbasseranno.

Ancora sott’acqua. Dopo una notte con il fiato sospeso e un’alba che faceva ben sperare, la doccia gelata è arrivata ieri di prima mattina. Alle notizie allarmanti rimbalzate dalla sera precedente dal vicino territorio bolognese, gli argentani hanno dovuto aggiungere quella che non avrebbero mai voluto sentire. "L’Idice ha rotto l’argine subito dopo la Chiavica Cardinala" spie...



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