La cerimonia in città: "Onoriamo chi ha pagato con la vita la libertà. Giornata che deve unire"

3 settimane fa 11
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E’ stata come sempre sentita ieri la cerimonia di commemorazione del 25 aprile. Erano in tanti presenti alle cerimonie davanti alla Prefettura, in Piazza Roma e in particolare a Colle San Marco, nel luogo al quale tutti gli ascolani sono affezionati, il Sacrario che ricorda le vittime partigiane della seconda guerra mondiale. Proprio sull’importanza di questo sito ha posto l’attenzione il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi. "E’ il simbolo della Resistenza, dove commemoriamo con immutata riconoscenza e solennità il sacrificio di 278 martiri piceni, trucidati per mano della tirannide nazi fascista. Persone che erano dalla parte giusta della storia e che hanno pagato con la propria vita il desiderio indomabile di libertà e la volontà di riscatto dall’oppressione". Assente giustificato il presidente dell’Anpi Pietro Perini, a fare le sue veci è stata la vice presidente Rita Forlini che ha toccato un tema delicato e attuale, vale a dire "l’importanza del rigore della ricerca storica, della conoscenza dei fatti e degli eventi, che non si prestano a spiegazioni o letture opinabili ma riconducono con la forza delle fonti documentali alla verità incontrovertibile,...

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