Macerata, arriva la stangata anche sull’acqua: rincari del 15,8% in 2 anni. E sul gestore unico resta lo stallo

1 anno fa 88

Macerata, 30 ottobre 2024 – “Ho mantenuto la mia posizione, già espressa in precedenza. Ho chiesto che non si procedesse ad alcun aumento e, in seconda battuta, che si trovasse un punto di caduta su un incremento massimo del 4%. La maggior parte dei sindaci ha scelto diversamente, deliberando un aumento abnorme a favore delle aziende, il 15,8% in due anni, scaricando i limiti della loro gestione sui cittadini. Io sto dalla loro parte, visto che non si possono difendere, perché l’acqua è una necessità. Poiché sono stato messo in minoranza, ora è bene che i sindaci valutino se sia il caso di trovarsi un altro presidente”. Sta tutto in questo durissimo giudizio di Alessandro Gentilucci, presidente dell’Aato 3, lo scontro che si è consumato ieri nell’assemblea dei soci, chiamati a stabilire le nuove tariffe per il servizio idrico integrato. In relazione al quadro di riferimento dell’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, la maggioranza dei presenti (oltre 30 sindaci, rappresentanti circa l’85% delle quote), ha deliberato un aumento del 7,8% per il 2024 e del 7,4% per il 2025, supportando questa scelta con i costi in crescita a cui le società di gestione hanno dovuto far fronte negli ultimi anni.

Non c’è che dire: una vera e propria stangata, suonata ancor più sgradevole tenendo conto del fatto che nella stessa assemblea non è stato fatto alcun passo in avanti per arrivare alla gestione unica del servizio. È stata data lettura del parere dell’Autorità garante pe...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo