Patuelli racconta Einaudi: “Dall’alluvione al credito, la sua lezione è attuale”

1 anno fa 70

Imola, 24 ottobre 2024 – Una sala gremita per Luigi Einaudi. Tante persone oggi hanno ascoltato il ricordo del primo Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento tracciato durante il dialogo tra Antonio Patuelli, presidente dell’Abi e de La Cassa di Ravenna, e Valerio Baroncini, vice direttore de Il Resto del Carlino.

La conversazione sugli ’Insegnamenti attuali di Luigi Einaudi’, organizzata dal centro studi che porta il nome dello statista, si è svolta a palazzo Sersanti.

“Gli scritti di Einaudi dopo il 1919 fanno intuire il forte trauma da lui subito dopo il primo conflitto mondiale – ha spiegato Patuelli –, temendo che l’Europa si potesse lacerare nuovamente per colpa dei conflitti, lo statista comprende che alla base della guerra c’erano degli elementi di natura territoriale ed economica. Nasce quindi l’idea degli Stati Uniti d’Europa e l’idea della moneta unica, come cardine per evitare il proliferare delle guerre. Un’idea che vede la sua concretezza nel fatto che se noi non avessimo avuto l’euro, in questi mesi avremmo subito una perdita d’acquisto molto più elevata».

E sono sempre le esperienze di guerra che fanno riflettere Einaudi sull’importanza dell’articolo 47 della Costituzione, relativo alla tutela del risparmio. «Un valore fondamentale quanto la libertà e la salute – ha aggiunto Patuelli –. Einaudi ha dimostrato che la tragedia subita per conflitti in Italia non fosse relativa solo ai morti, ma anche alla perdita del valore de...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo