San Camillo, proteste sui servizi: "Visite prenotate poi annullate"

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COMACCHIO

"Ci risiamo con la baraonda sanitaria". È questo il titolo della lettera aperta firmata dallo storico esponente della Consulta popolare San Camillo e da Tiziana Gelli, membro del Tribunale per i diritti del malato Tiziana Gelli, che si fanno portavoce di criticità ravvisate dai cittadini nell’accedere ad alcuni servizi sanitari. "Già prima dell’Epifania di quest’anno – riferiscono – diversi cittadini di Comacchio dopo, aver atteso per mesi il proprio turno per diagnostiche, ricevettero una telefonata per essere convogliati a Ferrara. Dissero che mancavano i medici! Così, come regalo della Befana, veniva annullata una seduta settimanale per le diagnostiche. Almeno avessero esaurito le visite già prenotate! Poi fu la volta del Campimetro per l’esame del Campo visivo guasto. È stato poi ripristinato. Ma succede che le prenotazioni per gli "autoctoni" sono chiuse. Mentre a Copparo il Campimetro è guasto, ma le prenotazioni sono aperte! Ma non è finita qui". Mezzogori e Gelli riportano che "chi aveva già le visite prenotate da tempo dall’Otorino ha ricevuto una telefonata per lo spostamento della visita in altre sedi. Il medico-otorino sarà assente fino al marzo 2025. Avessero almeno esaurito le visite già programmate! Niente. Avessero studiato un alleggerimento da altre parti in modo da poter garantire anche a Comacchio la presenza seppur ridotta di un Otorinolaringoiatra sino a marzo: impensabile! Ma non è ancora finita. Chiuse le prenotazioni per le coronografie Ma sono aperte per Portomaggiore e Argenta. Ma l’apoteosi del valzer sanitario lo si registra ...



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