Ferrara, 29 ottobre 2024 – La Romantica, da domani, vivrà solo nei ricordi di tutti i ferraresi. Non è la classica storia di chi decide di abbassare la saracinesca. Anche perché quella porta, con la scritta che biondeggia sullo stipite, tornerà ad aprirsi presto. Però non si chiamerà più così. Andrea Cavallina ha deciso che, dopo cinquant’anni di lavoro, il sipario poteva abbassarsi. Le note, di quel pianoforte incastonato fra tavoli e sedie dal gusto retrò, non suoneranno più. Non c’è solo malinconia, nelle parole dell’ex titolare. “È una decisione maturata già da qualche anno”, confida al Carlino.
Resta, comunque, il fatto che se ne vada un custode della memoria ferrarese. “Mio figlio vive altrove e, dopo quattro anni con me, ha deciso di stabilirsi in Umbria. Si è fatto una famiglia e, sicuramente, dal mese prossimo lo raggiungo per qualche tempo”. Non si torna indietro, la decisione è presa. A contribuire alla scelta di far fagotto e concedersi la pensione, c’è stata “la perdita di mio fratello – prosegue il ristoratore – che qui dentro era un pilastro, ha accelerato la decisione di vendere tutto. Ma sono contento perché subentrerà un ristoratore serio e competente”.
Anche i muri, di quel locale, raccontano la storia di Andrea. La formazione all’istituto alberghiero, parallelamente la gavetta – quella vera, sana che oggi manca tanto – dietro ai fornelli di locali sparsi qua e la nella nostra provincia. L...











