Il Fondo di incentivazione dei dipendenti comunali di Bologna cresce di 2,44 milioni di euro netti e il piano assunzioni 2026 passa da 145 a 200 unità, con un investimento stimato di circa 2 milioni di euro. La misura è stata decisa ieri al termine del tavolo tra Comune e sindacati CGIL, CISL e UIL, tenutosi a Palazzo d’Accursio, incontro che le parti hanno concordato di mantenere aperto per eventuali aggiornamenti.
Secondo la variazione di bilancio che sarà approvata la prossima settimana, le risorse stanziate ammontano a 3.209.978 euro lordi, il massimo consentito nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa vigente. Nei prossimi esercizi finanziari, l’Amministrazione valuterà ulteriori aumenti del Fondo e convocherà nuovamente i sindacati entro maggio 2026 in base all’andamento dell’indicatore di sostenibilità della spesa.
Il tavolo sul salario accessorio ha suscitato critiche politiche. Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega a Bologna, ha osservato che la proposta per il 2025, pari a 2,4 milioni di euro, è inferiore rispetto a quella presentata il 30 ottobre e rappresenta «una cifra del tutto insufficiente, che conferma la mancanza di volontà politica di riconoscere il lavoro e l’impegno quotidiano del personale comunale che tengono in piedi i nostri servizi».
Di Benedetto ha aggiunto: «Lepore parla di “attenzione ai lavoratori” solo davanti alle telecamere, ma poi presenta una proposta irricevibile. Un comportamento che dice tutto sul rispetto che ha per i suoi dipendenti». Ha inoltre sottolineato che, nonostante il Com...

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