Crisi abitativa, il Comune di Bologna affida 25 alloggi comunali inutilizzabili alle imprese: le ristrutturazioni a carico loro

4 ore fa 28

Venticinque alloggi comunali oggi inutilizzati e inutilizzabili saranno affidati a imprese e altri enti del territorio metropolitano, che dovranno ristrutturarli a proprie spese prima di destinarli ai loro dipendenti. Gli immobili saranno concessi per circa sette anni in locazione a canone concordato transitorio, con la possibilità di ospitare anche i nuclei familiari dei lavoratori.

La misura mira a offrirerebbe soluzioni abitative temporanee soprattutto a lavoratori in mobilità geografica, facilitando l’arrivo in città da altre regioni o dall’estero, dove l’accesso a un alloggio dignitoso è spesso difficile. Il canone di locazione, calcolato secondo l’Accordo Territoriale vigente, potrà contribuire a coprire le spese di ristrutturazione per circa quattro anni; successivamente i proventi confluiranno nel Fondo di Gestione della Fondazione Abitare Bologna.

Possono partecipare imprese, enti del Terzo Settore, associazioni di categoria e altri enti non profit con sede nella città metropolitana di Bologna. Gli assegnatari dovranno avere un contratto di lavoro con l’operatore che ha presentato la proposta, un ISEE compreso tra 9.360 e 35.000 euro, non possedere altri immobili nel territorio e non essere già beneficiari di alloggi pubblici.

The post Crisi abitativa, il Comune di Bologna affida 25 alloggi comunali inutilizzabili alle imprese: le ristrutturazioni a carico loro appeared first on Gazzetta di B...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo