Ettore Pausini, zio di Laura, travolto e ucciso da un’auto pirata a Bologna

8 ore fa 17

Ettore Pausini, zio della cantante Laura Pausini, è morto ieri, domenica 2 novembre, dopo essere stato travolto da un’auto pirata in via degli Stradelli Guelfi, alle porte di Bologna mentre era in sella alla sua bici. L’uomo stava percorrendo la strada verso Bologna quando un’auto, proveniente dalla direzione opposta e diretto verso San Lazzaro, lo ha colpito, provocando la sua caduta. Nonostante l’intervento immediato dei soccorritori, con l’ausilio di un medico rianimatore arrivato in elicottero, ogni tentativo di rianimarlo è stato vano.

Ritrovata l’auto

L’auto, di colore nero, è stata ritrovata dai carabinieri a circa due chilometri dal luogo dell’incidente, sempre lungo Stradelli Guelfi in direzione Pilastro. La macchina, probabilmente un’Opel Astra, non risulta rubata e le forze dell’ordine stanno continuando le indagini per identificare il conducente responsabile della fuga.

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia: «Esprimo la mia vicinanza e cordoglio alla famiglia di Ettore Pausini, il ciclista investito e ucciso ieri sugli Stradelli Guelfi alle porte di Bologna. Un fatto grave che colpisce la nostra comunità e sul quale, in queste ore, la Polizia Locale sta mettendo il massimo impegno per individuare la persona al volante dell’auto».

Originario di Solarolo, Ettore Pausini gestiva un salone da barbiere a Bologna e possedeva un’azienda agricola a Solarolo. Aveva viaggiato molto e partecipava attivamente all’associazione Onconauti, diventandone testimonial ...



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