BOLOGNA – Dopo un tam tam sui social e sui siti anarchici è iniziata intorno alle 23 l’occupazione di un capannone tra via Stalingrado e Via Calzoni, ex sede dello spazio Oz, con l’intenzione di festeggiare lì il Capodanno. Il “Sound of Freedom” è annunciato come protesta contro la legge antirave e contro il ddl sicurezza. Oltre cento persone sono arrivate sul posto e la Polizia di Stato, a partire dalla scorsa notte, ha già predisposto adeguati e mirati servizi di controllo, per impedire l’ulteriore afflusso di persone. La Questura ricorda che l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di realizzare un raduno musicale o con altro scopo di intrattenimento, è punita con la reclusione da tre a sei anni e con una multa che può arrivare fino a 10.000 euro. Ai partecipanti, invece, può essere applicata una pena fino ai due anni o una multa fino a 300 euro.

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