La Giunta di Bologna ha riconosciuto cinque nuovi prodotti gastronomici e tre saperi tradizionali con il marchio De.Co (Denominazione Comunale d’Origine), dando ulteriore impulso alla valorizzazione dell’identità culturale del territorio. Queste nuove attribuzioni si aggiungono a un panorama già ricco di specialità, confermando la centralità della tradizione gastronomica e culturale bolognese.
Le nuove eccellenze gastronomiche
Tra le nuove specialità riconosciute con il marchio De.Co. figurano cinque prodotti che raccontano la ricchezza e la varietà del patrimonio gastronomico locale. La Patata di Tolè, eccellenza DOP dell’Appennino bolognese, si unisce al Raviolo dolce di Casalfiumanese, un biscotto ripieno di mostarda che è protagonista di una storica sagra. Altrettanto rilevante è la Vera torta di Imola, nota anche come Torta degli Sposi, un dolce simbolo delle grandi occasioni.
A completare questo quintetto di prelibatezze troviamo lo Scalogno di Romagna, coltivato secondo rigidi disciplinari che tutelano la sua qualità, e i Cappelletti d’Imola, protagonisti delle feste e delle ricorrenze speciali. Questi piatti tradizionali, ora riconosciuti ufficialmente, sono il cuore della cucina bolognese e continuano a rappresentare un legame profondo con la storia e le tradizioni del territorio.
I Saperi tradizionali che rivelano il patrimonio del territorio
Oltre ai prodotti gastronomici, anche tre importanti saperi tradizionali hanno ottenuto il ri...

7 mesi fa
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