Gli incidenti stradali nell’area metropolitana di Bologna tornano a crescere nei primi sei mesi del 2025, con 1.991 sinistri registrati contro i 1.925 del 2024 (+3,4%). Aumentano anche i feriti, che salgono a 2.658 (+7%), e le vittime, passate da 25 a 26. Sono i dati del report dell’Ufficio di Statistica della Città metropolitana di Bologna.
A Bologna città
Se l’area metropolitana peggiora, Bologna città mostra un quadro solo apparentemente più positivo. Il numero dei sinistri scende da 981 a 954, un -2,8% che l’amministrazione comunale aveva attribuito con entusiasmo all’introduzione del limite dei 30 km/h. Ma la flessione è molto modesta e, soprattutto, non rappresenta una novità: il calo degli incidenti nel capoluogo era già presente negli anni precedenti all’entrata in vigore del limite.
Il dato reale racconta altro: mentre gli incidenti diminuiscono di appena 27 unità, aumentano i feriti (1.231, +1,7%) e crescono anche le vittime, passate da 4 a 6 nei primi sei mesi del 2025. Numeri che ridimensionano la narrazione sull’efficacia del nuovo limite di velocità.
Nel territorio bolognese
Nel resto del territorio l’incidentalità continua a salire. Tra gennaio e giugno la curva raggiunge il picco di 433 sinistri, mentre febbraio è il mese con più vittime (9). Le fasce orarie più critiche restano quelle del pendolarismo, 7–9 e 17–19, e nei fine settimana la tarda mattinata. Mercoledì e venerdì risultano i giorni con il m...

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