È stato accerchiato, deriso e colpito con schiaffi e un pugno al volto che gli ha rotto il labbro mentre si trovava vicino alla fermata dell’autobus di via Bentini, a Corticella. La vittima è un 52enne con disabilità molto conosciuto e amato nel quartiere, che stava andando all’oratorio di San Savino.

Secondo le ricostruzioni, l’aggressione è stata compiuta da un gruppo di quattro o cinque persone, descritte come nordafricani e centrafricani. Marco ha tentato di difendersi, ma la violenza è continuata finché alcuni passanti non hanno chiamato i carabinieri. Il personale della farmacia Corticella ha prestato i primi soccorsi, mentre genitori e educatori dell’oratorio sono intervenuti sul posto. Le telecamere private della zona hanno registrato l’aggressione, fornendo agli investigatori elementi preziosi per identificare i responsabili.

Nonostante il trauma, il 52enne non si è chiuso in sé stesso: il giorno successivo, dopo aver lavorato al supermercato della zona, è tornato all’oratorio, confermando la sua volontà di non farsi intimorire. «È choccato, soprattutto si chiede perché gli abbiano voluto fare del male – racconta suor Carolina –, ma noi gli stiamo tutti vicino, per aiutarlo a superare questo momento».

Anche il sindaco Matteo Lepore ha commentato oggi l’episodio: «Esprimo vicinanza all’uomo aggredito in via Bentini, alla sua famiglia e a tutta la sua comunità colpita da questo episodio di violenza vile che condanniamo con fermezza. Di fronte a questo grave episodio voglio rivolgere un ringraziamento ai cittadini che sono intervenuti ...