E’ arrivata da pochi giorni la firma della Giunta comunale di Bologna del protocollo siglato con il carcere Rocco D’Amato, che aiuterà i detenuti ad accedere ai servizi anagrafici e di stato civile. Per chi è privato della libertà della libertà personale sarà garantita due volte al mese la fruizione di queste funzioni con l’obiettivo di offrire ascolto alle esigenze dei detenuti. All’interno dell’istituto di via Del Gomito sarà presente uno sportello demografico che permetterà l’accesso a vari servizi, erogati da personale del Comune.

Il protocollo, valido circa due anni, permetterà di ottenere documentazioni fondamentali come la certificazione anagrafica e di stato civile, oltre al rilascio di carte d’identità elettroniche. Inoltre, sarà possibile, ad esempio, poter effettuare iscrizioni o modifiche anagrafiche. Infine, protocollo garantirà anche all’interno del carcere celebrazioni di matrimoni civili e il voto attraverso l’istituzione di un seggio elettorale speciale.

L’accordo segna una nuova via nel percorso dei diritti dei detenuti, dopo le numerose turbolenze vissute negli ultimi anni alla Dozza, tra sovraffollamento, disordini e problemi di gestione della struttura.

foto: di archivio

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