No alla guerra nell’Università, domani manifestazione di studenti dell’Unibo contro «l’ingerenza del governo»

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Domani venerdì 12 dicembre alle 9 in piazza Verdi, gli studenti e le studentesse dell’Università di Bologna pianificano uno sciopero e una protesta in risposta alle dichiarazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che si è scagliata contro la scelta del dipartimento di Filosofia dell’Alma Mater di non aver accettato un corso riservato agli ufficiali dell’Accademia Militare di Modena.

Come è andata

Tutto è iniziato dalla richiesta da parte del Capo di Stato Maggiore dell’esercito, Carmine Masiello, di avviare un corso di laurea esclusivo in Filosofia per 10-15 dei suoi giovani ufficiali. Il rifiuto dell’Alma Mater non è dovuto a ragioni ideologiche ma logistiche ed economiche. L’ateneo ha sottolineato che non si tratta di una scelta dettata dal timore di una “militarizzazione dell’università”, come pensavano alcune organizzazioni studentesche.

Il consiglio della Facoltà di Filosofia ribadisce la possibilità di iscrivere questi ufficiali ai corsi di studio già attivi per evitare un progetto didattico che non sarebbe sostenibile.

In questo contesto, non è mancato l’intervento diretto di Giorgia Meloni a rimproverare l’Università che «ha il dovere di accogliere e valorizzare ogni percorso di elevazione culturale, restando totalmente estraneo a pregiudizi ideologici». La premier ha apertamente preso le parti dell’Accademia militare di Modena facendo appello alla necessità di formare una Difesa preparata e capace di leggere le complessità del nostro tempo.



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