Un sistema di sicurezza è stato introdotto negli ospedali di Bologna per tutelare il personale sanitario da possibili aggressioni. Trenta pulsanti rossi sono stati installati nelle aree più critiche delle strutture ospedaliere, a partire dai pronto soccorso, per garantire un intervento tempestivo della polizia in caso di emergenza.
L’iniziativa è il risultato di un accordo siglato oggi tra la Questura di Bologna e i vertici delle tre principali aziende sanitarie della città: l’Ausl, il Policlinico Sant’Orsola e l’Istituto Ortopedico Rizzoli. Il sistema consente al personale sanitario di attivare un allarme con un semplice gesto. Gli alert, che verranno inviati al telefono cellulare delle guardie giurate, al posto di polizia ospedaliero e alla centrale operativa della Questura, indicheranno il punto preciso in cui è stato attivato il pulsante.
Una volta valutata la situazione, le forze dell’ordine presenti potranno aggiornare la sala operativa, che, se necessario, invierà un equipaggio per intervenire rapidamente. Il sistema di allarme integrato è già attivo presso l‘ospedale Maggiore, dove sono stati installati 18 pulsanti tra il pronto soccorso generale e quello ortopedico.
Nelle prossime settimane, il sistema sarà esteso anche al Policl...

7 mesi fa
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