Un incontro sul tema ambientale ed un pranzo sociale: da qui prova a ripartire il quartiere San Paolo di Modena. Dopo un lungo periodo di stop, da aprile riprenderà vita lo Spazio SanPa, con la volontà di essere un punto d’incontro per i giovani ed un ambiente sano in cui combattere degrado e microcriminalità. A spiegarlo è uno dei responsabili dello Spazio SanPa. Grazie al bando comunale Hub In Polis, volto al miglioramento dell’ambiente cittadino, sono riusciti a riaprire il vecchio bar della parrocchia e organizzare serate in compagnia. L’obiettivo è quello di provare a dare ai giovani un luogo in cui ritrovarsi e vivere la città senza cadere nelle mani della criminalità.
Allo spazio SanPa si aggiunge il doposcuola, organizzato da insegnanti e volontari e rivolto a bambini di scuole elementari e medie. Qui partecipano anche minori migranti provenienti dal vicino Centro di Accoglienza per richiedenti asilo. Grazie al sostegno delle associazioni locali, gli insegnanti non si limitano solo all’aiuto nei compiti, ma seguono anche le famiglie e cercano di facilitarne il difficile rapporto con le scuole.
Inoltre, in sinergia con i giovani della parrocchia, queste realtà provano ad abbattere le barriere culturali che impediscono l’inserimento dei migranti nella società modenese tramite eventi condivisi.
Dopo un primo esperimento a dicembre l’augurio è quello di organizzare un pranzo sociale, coinvolgendo i ragazzi e le loro famiglie, nella speranza di una integrazione reale e senza discriminazioni.
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7 mesi fa
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