La povertà a Bologna è in crescita. Lo dimostrano i dati raccolti dal 2022 al 2024 nell’ambito dell’Operazione Pane portata avanti dalla Onlus Antoniano. Dagli oltre 54 mila pasti della mensa offerti a chi ne ha bisogno nel 2022 si è passati a più di 84mila pasti nel 2024. Ancora due anni dopo la pandemia, i numeri di chi popola ogni giorno la mensa di via Guinizelli di Bologna continuano ancora a crescere. Il 2023 ha registrano un totale di oltre 74 mila pasti, un’annata in cui nel mese di luglio si è passati da un giornaliero di 150 a 300. In peggioramento anche il 2024: circa 85mila i pasti serviti, con una media di 7500 mensili, accompagnati dalla consegna di 400 ceste alimentari. Nei numeri Bologna diventa così la seconda città dopo Torino tra le 20 mense francescane nazionali.
Leggere il fenomeno della povertà attraverso la lente offerta dall’Antoniano Onlus consente di capire meglio cosa succede. Tante sono le forze che stanno spingendo verso il baratro una fetta sempre più vasta della cittadinanza locale. Dal 2023 al 2024 è cresciuto il numero delle famiglie che si rivolgono alla rete di strumenti solidali che l’Antoniano quotidianamente offre: nell’ultimo anno sono state circa 149 le famiglie.Dati che nascondono un’altra triste notizia: sono sempre di più i bambini che hanno bisogno di aiuto.
Ma restano le persone sole quelle più fragili: 2133 quelle supportate dall’Antoniano nel 2024. A causa della “nota rosa”, il numero delle donne che si sono rivolte alla Onlus di Bologna per chiedere aiuto, schizza in cima tra le città italiane: 397, dell...

7 mesi fa
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