Lacune della sicurezza stradale a Bologna, Consulta della bicicletta e Forza Italia la pensano uguale

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Bologna continua a mostrare gravi lacune nella sicurezza stradale. Lo denunciano la Consulta della bicicletta e Nicola Stanzani, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, a seguito del grave incidente di via dell’Arcoveggio dove ieri è morta una ragazza di 23 anni investita da un camion in manovra. «Quanto affermato dalla Consulta della bicicletta, nel commentare il terribile incidente di via dell’Arcoveggio, è del tutto condivisibile», afferma Stanzani, sottolineando che interventi semplici ma decisivi, come la separazione tra percorsi ciclabili e pedonali e l’introduzione di passaggi pedonali e ciclopedonali rialzati, restano assenti.

La Consulta della bicicletta di Bologna denuncia anche la mancata applicazione di misure già approvate dal consiglio comunale un anno fa: «Quanti morti dobbiamo ancora aspettare perché Bologna applichi l’obbligo per i mezzi pesanti di avere sensori rilevatori di pedoni e ciclisti per poter circolare in città? È già stato fatto a Milano, giudicato legittimo dal Consiglio di Stato». Stanzani aggiunge che questi dispositivi, già approvati ma mai installati, sono fondamentali per proteggere utenti vulnerabili e conducenti dei mezzi pesanti, e dovrebbero essere introdotti subito sui mezzi di Hera, Tper e su quelli impiegati negli appalti pubblici.

La Consulta solleva inoltre criticità sull’assetto fisico di via dell’Arcoveggio e sulla pista ciclabile, realizzata negli anni ’90 secondo standard ormai superati. «Vanno separati i p...



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