BOLOGNA – Ancora la zona dalla stazione e le vie limitrofe al centro della cronaca cittadina e delle attenzioni delle forze dell’ordine. In questo caso sono stati i carabinieri del nucleo Operativo della compagnia Bologna Centro ad arrestare un 26enne nigeriano residente a Imola, disoccupato e con precedenti di polizia, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a un pubblico ufficiale. L’arresto è scattato nel pomeriggio di venerdì durante i controlli antidroga che i carabinieri stavano effettuando tra Piazza XX Settembre, e le vie Boldrini, Gramsci e Milazzo. I militari hanno notato il 26enne consegnare qualcosa di sospetto a un uomo e sono intervenuti identificando entrambi. Sequestrando 2 grammi e mezzo di hashish che il nigeriano aveva ceduto a un 29enne rumeno. Addosso invece il pusher aveva altri 7 grammi e mezzo di hashish e oltre 300 euro in contanti. Il giovane è stato portato in caserma, dove ha letto gli atti capendo che sarebbe stato denunciato, e che soldi e droga sarebbero stati sequestrati. A quel punto ha dato in escandescenze minacciando atti di autolesionismo e di morte i carabinieri, “Uccido!” ha urlato chiedendo di riavere indietro soldi e droga. La situazione è ulteriormente degenerata quando il 26enne invece di calmarsi di fronte alle raccomandazioni dei carabinieri, li ha aggrediti davanti alla caserma con violenza tale che è servito l’utilizzo del Taser e dello spray al peperoncino per tranquillizzarlo. Soccorso dai sanitari del 118, il 26enne, è stato medicato e dimesso con una prognosi di sette giorni. Anche tre ...