BOLOGNA – Pari opportunità, lotta alle discriminazioni e per l’uguaglianza di genere sono temi che devono entrare nella campagna elettorale. E’ l’appello ai candidati alle regionali, lanciato dal Sindaco Matteo Lepore in occasione della firma del rinnovato protocollo per le pari opportunità siglato nel 2019 fra Città Metropolitana e Rete Capo D, la “comunità di aziende” che a oggi riunisce colossi come Aeroporto Marconi, Lamborgini, Caab, Crif, Emil Banca, Ima, Philip Morris e Tper. I contenuti del protocollo sono stati ridefiniti alla luce del nuovo Piano per L’Uguaglianza della Città Metropolitana, con più attenzione al lavoro pagato e non pagato.
A siglare il protocollo il sindaco Matteo Lepore e la presidente della Rete Capo D Lucia Ghirardini di Lamborghini
Un rafforzamento degli obiettivi dell’accordo pubblico-privato per diffondere buone pratiche di parità di genere per favorire il principio di uguaglianza e responsabilità di impresa e del territorio, stimolando l’adesione di nuove aziende alla Rete Capo D, nella quale i colossi fanno da volano. La responsabile per il Piano per l’Uguaglianza, Simona Lembi, ribadisce l’importanza della tutela del lavoro femminile “che in Italia si attesta ancora solo al 51-52% mentre la media europea è del 70%” anche grazie all’aiuto non solo delle grandi imprese ma anche delle Pmi.

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