Dopo i lavori del tram, la strada presenta sanpietrini irregolari che violano le norme sull’accessibilità. Le associazioni denunciano barriere architettoniche e chiedono interventi urgenti.
Via Riva di Reno, appena riaperta a Bologna dopo i cantieri per la Linea Rossa del tram, è già finita al centro delle polemiche. Secondo le associazioni che si occupano di disabilità, la nuova pavimentazione è pericolosa e inaccessibile per persone in carrozzina, ciclisti e pedoni con difficoltà motorie.
Sanpietrini montati male: la denuncia delle associazioni
Il tratto tra via San Felice e piazza Azzarita è stato riaperto con una pavimentazione in sanpietrini, scelta già di per sé discutibile in termini di accessibilità. Ma in questo caso, denunciano i collettivi, i sanpietrini sono stati posati in modo irregolare, con fessure fino a 4 centimetri – ben oltre il limite massimo di 5 millimetri previsto dalla normativa.
«Non è possibile che una passeggiata si trasformi in una sofferenza. Le ruote, specialmente quelle più piccole, trasmettono le vibrazioni al corpo: passare di lì adesso significa ritrovarsi con formicolii e spasmi alle gambe» spiega una rappresentante del Collettivo Disability Pride Bologna.
Violazione delle norme sull’accessibilità urbana
I lavori sono stati affidati a professionisti esterni, ma secondo le associazioni il Comune di Bologna ha il dovere di garantire il rispetto delle norme sull’accessibilità....

6 mesi fa
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