BOLOGNA – Il Cms approva ufficialmente in commissione la tutela dei magistrati dopo l’attacco ai giudici bolognesi. La prima commissione del Consiglio superiore della magistratura ha votato a favore della proposta di risoluzione a tutela dell’indipendenza e del prestigio dei magistrati e della funzione giudiziaria, con cinque voti a favore, quelli di tutti i togati e il consigliere laico Michele Papa, e un solo voto contrario, quello del consigliere laico Enrico Aimi. La vicenda, che aveva visto arrivare in città i vertici dell’Associazione nazionale magistrati, parte dal rinvio alla Corte di giustizia europea del decreto del governo sui Paesi sicuri da parte del tribunale di Bologna, sollevando eccezioni puramente giuridiche in merito a come definire sicuro un Paese straniero. Il fatto scatenò attacchi anche personali nei confronti del giudice, e secondo la commissione quel provvedimento è stato oggetto di dure dichiarazioni da parte di titolari di alte cariche istituzionali non correlate al merito delle argomentazioni giuridiche sviluppate nell’ordinanza, che adombrano un’assenza di imparzialità dell’organo giudicante priva di riscontri obiettivi. La proposta di risoluzione a tutela dei giudici di Bologna dovrà essere ora votata dal plenum, probabilmente mercoledì 20 novembre.

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