Il Consiglio comunale di Bologna ha confermato la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale Onu sui territori palestinesi occupati, nonostante le richieste delle opposizioni (e non solo) di revocarla dopo le sue dichiarazioni successive all’assalto alla redazione de La Stampa da parte di gruppi Pro Pal. Al centro della polemica c’è la frase pronunciata da Albanese: «Sia anche un monito alla stampa per tornare a fare il proprio lavoro». Le opposizioni hanno interpretato il commento come lesivo della libertà di stampa, proponendo una delibera per revocare l’onorificenza.
Ieri pomeriggio, la maggioranza ha votato l’ammissibilità dell’ordine del giorno per la revoca, ma ha respinto la richiesta di urgenza. Così la cittadinanza assegnata da Lepore è rimasta confermata, anche in presenza di dissensi interni al partito (Pd): l’ex sindaco Virginio Merola, ad esempio, ha definito il riconoscimento «una decisione affrettata» e ha suggerito una rivalutazione.
Le polemiche
«Le recenti dichiarazioni di Francesca Albanese ledono in modo evidente la libertà di stampa (art. 21 della Costituzione) e dimostrano in maniera inequivocabile che non è meritevole della cittadinanza onoraria conferitale dal Comune di Bologna», hanno dichiarato I consiglieri comunali i consiglieri Samuela Quercioli (Bologna Ci Piace) e Gian Marco De Biase (Al Centro Bol...

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