A partire dal 1° marzo, il trasporto pubblico a Bologna diventerà più costoso. Le tariffe dei biglietti e degli abbonamenti Tper subiranno aumenti significativi, con il biglietto singolo da 75 minuti che passerà da 1,50 a 2,30 euro, segnando un rincaro del 53,3%. Anche i City Pass, i biglietti giornalieri e gli abbonamenti mensili e annuali saranno soggetti ad aumenti rispettivamente del 35,7%, 50%, 8,3% e 3%. Questi aumenti hanno suscitato forti reazioni da parte di cittadini, commercianti e forze politiche, che criticano la scelta dell’amministrazione.
Bologna si conferma la città italiana con le tariffe più alte per il trasporto pubblico, superando metropoli come Milano, Roma e Firenze, ma anche capitali europee come Parigi e Londra. Il rincaro arriva in un periodo già critico per la mobilità urbana, aggravata dai cantieri per la costruzione del tram e dai disservizi degli autobus.
L’interrogazione presentata alla Giunta regionale dai consiglieri di Rete Civica, Marco Mastacchi e Elena Ugolini, solleva interrogativi sulla tempistica e sulla necessità di questi aumenti. I consiglieri chiedono se non sia opportuno posticipare la manovra almeno...

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