Tutti i dipendenti del Comune di Bologna incroceranno le braccia il 6 novembre 2025. La decisione è arrivata dopo il fallimento del tentativo di conciliazione svoltosi in Prefettura, dove sindacati e rappresentanti dell’amministrazione non hanno raggiunto un accordo. Durante l’incontro erano presenti la responsabile dell’area del personale e i rappresentanti di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL. Le organizzazioni sindacali hanno contestato la posizione del Comune, che pur riconoscendo il valore del Decreto PA come strumento per migliorare le retribuzioni e rendere più attrattivo l’ente, ha dichiarato che il finanziamento di 2 milioni di euro «non è ancora certo».
I sindacati hanno definito «insoddisfacente» e «attendista» l’atteggiamento dell’amministrazione, accusata anche di aver disertato con la parte politica un tavolo ritenuto di grande rilevanza. «Abbiamo rimarcato con forte disappunto la totale assenza della parte politica a un tavolo istituzionale di tale importanza, un segnale che denota scarsa attenzione verso le lavoratrici e i lavoratori», hanno commentato i rappresentanti sindacali.
Alla luce della mancanza di impegni concreti, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL hanno quindi proclamato uno sciopero generale di tutti i dipendenti comunali per l’intera giornata di giovedì 6 novembre. Il concentramento dei lavoratori è previsto alle 10 in Piazza Liber Paradisus, 10.
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