Anziani e persone con disabilità devono affrontare tragitti più lunghi e percorsi complessi per raggiungere il centro di Bologna da stazione e Montagnola, in assenza di un collegamento diretto e accessibile. La segnalazione arriva dalla consigliera Samuela Quercioli (Bologna Ci Piace), che critica la mancanza di misure immediate in attesa dell’entrata in servizio della Linea Rossa del tram.
Quercioli richiama anche l’attenzione sulle comunicazioni del sindaco, Matteo Lepore, che sui social invita i cittadini ad ammirare le luminarie natalizie di via Indipendenza. Una narrazione festosa che, secondo la consigliera, contrasta con le difficoltà quotidiane di chi ha fragilità motorie e rischia di rimanere escluso dall’accesso al cuore della città.
La risposta dell’assessore alla Mobilità Michele Campaniello alla sua domanda di attualità, spiega Quercioli, non avrebbe fornito soluzioni puntuali per il periodo di transizione. L’assessore avrebbe richiamato i vantaggi generali della pedonalizzazione in termini di vivibilità e sostenibilità, senza affrontare la questione degli spostamenti immediati per chi ha bisogno di percorsi diretti.
Quercioli ribadisce che «non basta parlare di benefici generali: servono misure concrete, immediate e verificabili» per garantire che la città resti davvero accessibile fino all’arrivo del tram.
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