Firmato un patto di collaborazione con il Comune per il progetto “No Tag”
Via Lame diventa il simbolo della lotta al vandalismo grafico a Bologna. Per un accordo siglato con il Comune di Bologna, l’associazione dei proprietari immobiliare Confabitare si impegna per i prossimi tre anni a ripulire edifici, portici e saracinesche dai graffiti e scritte sui muri, con un monitoraggio costante per prevenirne delle nuove.
La firma del patto di collaborazione è avvenuta questa mattina nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio, alla presenza dell’assessore alla Manutenzione e pulizia della città, Simone Borsari, del presidente del Quartiere Porto-Saragozza, Lorenzo Cipriani, e del presidente di Confabitare Bologna, Alberto Zanni. L’iniziativa rientra nel progetto “No Tag”, già avviato nel 2022 per contrastare i fenomeni di degrado urbano.
Un impegno per il decoro urbano
L’intervento su via Lame prevede un’azione strutturata che va oltre la semplice pulizia delle superfici. Confabitare si occuperà dell’intero processo: dai sopralluoghi preliminari, alla richiesta dei nulla osta dai proprietari degli immobili, fino alla rimozione effettiva dei graffiti e alla successiva manutenzione. Gli edifici sottoposti a vincolo dalla Soprintendenza Archeologica saranno esclusi dall’operazione.
Il patto non si limita a via Lame, ma rafforza il protocollo già in vigore con il Comune, favorendo una collaborazione tra istituzioni, cittadini e associazioni per garantire il de...

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