A Bologna case solo per ambientalisti? Il bando del Comune accende la polemica tra Salvini e Lepore

8 mesi fa 164

Il progetto di cohousing di via Fioravanti a Bologna sta attirando l’attenzione politica, scatenando un acceso confronto tra il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e il sindaco Matteo Lepore. La proposta, volta a riqualificare l’immobile sede dell’ex centro sociale Xm24, è stata fortemente criticata dal leader della Lega attraverso i suoi canali social.

Le critiche di Salvini al bando comunale

Salvini ha attaccato aspramente l’iniziativa, accusando il Partito Democratico di favorire solo chi possiede esperienze nel mondo dell’attivismo ambientale. In un post sui social, il politico ha dichiarato:
«A Bologna – scrive Salvini – il Pd riesce a superarsi lanciando un bando per assegnare case soltanto a chi abbia avuto esperienze nel mondo dell’attivismo ambientale. Quindi no alle famiglie che non arrivano a fine mese, ma sì a eco-delinquenti ed estremisti green. Uno schiaffo a tante persone realmente bisognose, che vergogna».

Un progetto di cohousing con una visione sostenibile?

Passati cinque anni e mezzo dallo sgombero dell’Xm24, l’edificio di via Fioravanti è quasi pronto a riaprire le porte per ospitare il nuovo progetto di abitare collaborativo. Il bando, recentemente pubblicato, è rivolto a persone singole o nuclei familiari fino a quattro componenti, che desiderano partecipare a una comunità attiva nella transizione ecologica, nell’autoconsumo energetico e nella sostenibilità ambientale.

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