Aggredirono e rapinarono un 26enne ad Halloween, tre ventenni finiscono in carcere

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Lo attirarono in un parco pubblico con una scusa e lo massacrarono di botte, lasciandolo a terra in condizioni gravissime dopo avergli rubato il telefono. È quanto acccadde nella notte di Halloween a Medicina, nel Bolognese, dove tre ventenni sono stati arrestati con l’accusa di concorso in rapina e lesioni personali aggravate.

L’aggressione avvenne nel parco di via Sandro Pertini. La vittima, un 26enne straniero, aveva raggiunto il luogo dopo essere stato contattato da uno dei tre giovani, un suo conoscente, che gli aveva proposto un incontro con alcune ragazze per trascorrere la serata. Una volta arrivato, il ragazzo è stato accerchiato e colpito con calci e pugni dagli aggressori, che gli hanno sottratto lo smartphone prima di allontanarsi.

Nonostante le ferite, il 26enne riuscì a rialzarsi e a chiedere aiuto, suonando ai campanelli di alcune abitazioni della zona. Sul posto intervennero i carabinieri di Medicina, che allertarono il 118 e avviarono immediatamente le indagini.

Trasportato d’urgenza al Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, il giovane fu affidato alle cure dei sanitari. Le successive attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno permesso di risalire ai presunti responsabili: tre ventenni italiani residenti a Medicina.

Per loro il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. Rintracciati dai militari, i tre sono stati accompagnati in un istituto penitenziario, dove restano a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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