In Italia la povertà cambia volto e diventa sempre più invisibile, ma non per questo meno drammatica. Lo confermano i numeri raccolti dall’Antoniano di Bologna, che nel Bilancio Sociale 2024 segnala un incremento consistente delle richieste d’aiuto da parte di famiglie e minori in difficoltà. Rispetto al 2022, il numero delle famiglie sostenute è salito del 32%, passando da 115 a 152, mentre i minori assistiti sono cresciuti dell’11% in due anni.
Un’emergenza silenziosa, ma in continua espansione, che si è ulteriormente aggravata nel primo trimestre del 2025, con 118 nuclei familiari già presi in carico: un dato che lascia presagire un nuovo picco entro la fine dell’anno.
Chi oggi chiede aiuto non vive necessariamente in strada. Si tratta spesso di genitori separati, lavoratori precari o giovani senza un impiego stabile, con alle spalle storie di difficoltà economiche, fragilità emotive e ostacoli burocratici. Le situazioni più ricorrenti parlano di madri sole con figli a carico — 83 solo nel 2024 — impossibilitate a coprire le spese scolastiche, alimentari o sanitarie. Nei primi tre mesi del 2025, sono già 104 le madri e 49 i padri che si sono rivolti all’Antoniano, insieme a 200 minori.
Il bisogno di aiuto non si limita al cibo, ma include anche beni essenziali come pannolini, materiali scolastici e buoni spesa, oltre a servizi come sostegno psicologico, attività sportive ed educative, e percorsi per il rafforzamento delle competenze genitoriali.
Solo nel 2024, la mensa dell’Antoniano ha distribuito oltre 84.000 ...

3 mesi fa
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