«Bologna sta diventando la Gotham City d’Italia: una città dove il rispetto delle regole è considerato un dettaglio superfluo e la proprietà privata quasi un reato morale». È il duro commento dell’avvocata Elisabetta Brunelli, presidente dell’associazione della proprietà edilizia di Bologna, che denuncia una crescente mancanza di tutela per i proprietari di casa a poche ore dallo sfratto di due appartamenti in via Michelino avvenuto ieri con scontri i tra forze dell’ordine e il collettivo Plat.

Brunelli parla di una città in cui «case occupate, affitti non pagati, contratti ignorati» sono ormai episodi sempre più frequenti, mentre chi rispetta le regole si trova spesso «ostaggio di un sistema che protegge chi viola le regole e punisce chi le osserva».

Secondo la presidente, l’immagine di Bologna come città «dotta e giusta» si sta offuscando a causa di una gestione politica che «confonde solidarietà con anarchia, tutela con lassismo». A suo giudizio, la burocrazia e la pressione fiscale colpiscono chi agisce nella legalità, mentre chi occupa o evade «se la cava con una pacca sulla spalla e un comunicato ideologico di copertura».

Brunelli conclude con un appello: «Bologna merita di meglio. Merita una politica che non si vergogni di dire che la legalità è un valore, che la proprietà va difesa, e che la libertà individuale nasce solo dal rispetto delle regole comuni. O continueremo a vivere in una città dove tu...