I residenti dei Colli bolognesi contro Lepore e l’intenzione della Giunta di «riconquistare la collina» come area di svago

1 anno fa 96

“Impronta Verde”, uno dei progetti di punta della giunta comunale guidata dal sindaco Matteo Lepore, che riguarda i Colli bolognesi è al centro di un acceso dibattito. Nonostante la rilevanza dell’iniziativa, pare che non sarebbero state divulgate molte informazioni e nessun confronto sarebbe stato ancora avviato con i residenti delle zone collinari potenzialmente interessate. Tra i più critici c’è l’associazione Comicolli (Comitato per la tutela dei colli bolognesi) che teme una riproposizione del controverso progetto “Colli Aperti”, giudicato «dannoso» per i residenti.

La contestazione di Comicolli

Secondo Comicolli, “Impronta Verde” ricalcherebbe il progetto “Colli Aperti”, una proposta che aveva alimentato forti tensioni durante il periodo pandemico. Il gruppo di cittadini che riunisce sia residenti che fruitori dei Colli, accusa i sostenitori di “Colli Aperti” di voler trasformare la collina, da sempre considerata un ecosistema fragile, in un’area di svago pubblico, ignorando le esigenze e i diritti dei residenti. Il timore è che l’obiettivo finale sia espropriare terreni privati per destinarli a scopi pubblici, una visione che Comicolli ritiene ingiusta e classista.

Un primo segnale di preoccupazione

Le preoccupazioni di Comicolli sono aumentate dopo l’approvazione, il 4 giugno scorso, di un ordine del giorno sulla sentieristica collinare da parte del quartie...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo