Nel primo trimestre del 2025, l’industria dell’Emilia-Romagna ha registrato un calo significativo della produzione e del fatturato, riflettendo un clima di incertezza che sta condizionando le scelte delle imprese. Secondo i dati dell’indagine congiunturale, la produzione delle piccole e medie imprese manifatturiere è diminuita del 3,2%, mentre il fatturato complessivo è sceso del 3%. Nonostante questo, l’export ha mostrato una lieve crescita dello 0,7%, segnale di una tenuta parziale nei mercati esteri.
Questa tendenza negativa ha interessato quasi tutti i settori, ad eccezione dell’industria alimentare e delle bevande, che ha evidenziato una crescita moderata sia nella produzione (+0,9%) sia nel fatturato (+1,3%). Al contrario, comparti come il sistema moda hanno proseguito la loro fase recessiva con un calo del fatturato del 6,6% e della produzione del 5,9%. Anche la metallurgia e le lavorazioni metalliche hanno sofferto una contrazione pesante, con una riduzione degli ordini complessivi del 6,4% e un rallentamento della produzione del 5,6%.
La situazione è ulteriormente complicata dalla difficoltà nel programmare investimenti a lungo termine. «lLa difficoltà per le imprese è programmare gli investimenti, che guardano sempre al lungo periodo. È in questo sfasamento temporale – fra notizie che cambiano lo scenario di settimana in settimana e la necessità di strategie di impresa di medio lungo periodo – che devono essere innestati con rapidità stimoli e incentivi», ha dichiarato Valerio Veronesi, pres...

3 mesi fa
224









