Nonostante un divieto di avvicinamento appena notificato, ha ignorato ogni misura cautelare ed è tornato due volte in poche ore sotto casa dell’ex compagna. È quanto accaduto sabato 5 luglio a Imola, dove un 44enne italiano è stato arrestato due volte dai carabinieri in quanto colto in flagrante per la violazione della misura disposta a tutela della donna.

L’uomo era stato raggiunto appena il giorno prima dal provvedimento emesso dal Giudice dopo una serie di episodi di violenza fisica e verbale nei confronti della convivente. Le aggressioni, avvenute per futili motivi in due momenti distinti, avevano provocato lesioni giudicate guaribili in cinque e sette giorni.

Nonostante il divieto di avvicinamento, l’uomo ha iniziato a inviare messaggi all’ex compagna, annunciando il suo imminente arrivo nell’abitazione condivisa. La donna ha avvertito immediatamente i carabinieri, che lo hanno bloccato mentre si aggirava nei pressi del condominio.

Arrestato e processato per direttissima nella mattinata dello stesso sabato, è stato sottoposto a una nuova misura cautelare: l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, in una stazione dei Carabinieri situata fuori regione.

Ma la vicenda ha avuto un secondo, clamoroso sviluppo nel pomeriggio. Uscito da poco dagli uffici del Radiomobile di via Cosimo Morelli, l’uomo si è diretto di nuovo verso la casa della donna. I militari, già presenti nei dintorni per monitorare la situazione, lo hanno riconosciuto e fermato proprio davanti alla porta d’ingresso dell’abitazione.