Rimborsi alluvione 2024, Confabitare attacca: «Esclusi garage e cantine danneggiati»

3 mesi fa 193

Sui rimborsi per i danni dovuti all’alluvione dell’anno scorso a Bologna esplode la protesta di Confabitare. L’associazione dei proprietari immobiliari denuncia l’esclusione dai contributi di chi ha subito danni nei garage e nelle cantine durante l’ondata di maltempo dello scorso ottobre. Secondo l’Ordinanza n. 1106 della Protezione Civile, solo chi ha avuto la casa principale allagata o resa inagibile può accedere ai fondi di immediato sostegno (CIS), fino a un massimo di 5.000 euro. Ma chi ha perso beni nei locali interrati resta fuori.

Confabitare ha ricevuto decine di segnalazioni, soprattutto a Bologna, da parte di famiglie che hanno visto automobili e oggetti danneggiati irrimediabilmente. Nessun risarcimento, però, per cantine o garage allagati. «È come se si volesse negare l’evidenza di oltre un secolo di edilizia urbana – commenta Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare – la normativa è chiara, ma anche profondamente ingiusta: se non ti si è allagato anche l’appartamento, non hai diritto a rimborsi per garage o cantina. A questo punto ci domandiamo: forse Bologna doveva essere sommersa per intero, dal sottoscala al sottotetto, per far rientrare tutti nei criteri?»

La regola, secondo Confabitare, esclude gran parte delle situazioni reali. «Anche a Bologna i palazzi si sviluppano principalmente in altezza – aggiunge Zanni – e i danni maggiori si sono verificati nei piani interrati: cantine, garage, ripostigli. Spazi dove le famiglie custodiscono beni, spesso costosi e comunque indispensabili. Ma secondo la normativa, se l’acqua non t...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo