64 milioni per il nuovo polo materno-infantile all’ospedale Maggiore, ecco quali saranno le novità

3 mesi fa 375

Un investimento da 64,5 milioni di euro darà forma al nuovo polo materno-pediatrico dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Si tratta di uno dei progetti più importanti degli ultimi anni per la sanità pubblica cittadina, finanziato in gran parte con fondi statali (50 milioni), regionali (2,5 milioni) e con risorse proprie dell’Azienda USL di Bologna (12 milioni).

Il nuovo edificio, destinato a ospitare i reparti di ostetricia, neonatologia, pediatria e i relativi pronto soccorso, sarà costruito entro il 2031. La gara per l’affidamento dei lavori è attesa entro il 2026, dopo l’approvazione del progetto esecutivo.

Il polo sorgerà su un’area di oltre 16.000 metri quadrati e sarà sviluppato su sette livelli. Al suo interno troveranno spazio 35 posti letto per ostetricia, 14 per pediatria, 13 per neonatologia e 4 per terapia intensiva neonatale, con la possibilità di estensione fino a 10 posti. Previsti anche sette sale parto, due sale operatorie e spazi dedicati al parto in acqua, oltre a zone per l’accoglienza di donne vittime di violenza.

Oltre alla portata economica dell’investimento, il progetto si distingue per l’attenzione all’efficienza energetica e alla sicurezza. Il nuovo polo sarà il primo edificio a energia zero dell’Azienda USL di Bologna, alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili, e sarà dotato di sistemi antisismici alla base della struttura.

La presentazione pubblica del progetto si è svolta il 16 luglio all’Aula Magna del Maggiore, alla presenza della direttrice generale dell’Azienda USL Anna Maria Petrini, del presiden...



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