Una figura femminile che abbraccia la montagna, immersa in un cielo aranciato cosparso di stelle bianche e sormontata da una mezzaluna: è questo il cuore pulsante di “Mater Mons”, il nuovo murale che da pochi giorni domina una delle facciate del Residence Valsambro a San Benedetto Val di Sambro. L’opera è parte di un progetto di rigenerazione urbana che sta progressivamente cambiando il volto del complesso abitativo attraverso l’arte pubblica, finanziata quest’anno dal bando regionale “AppenninOpenAir” per la valorizzazione turistica.
Dopo il primo murale realizzato nel 2024, la nuova creazione firmata dagli artisti Chiara Pulselli (in arte Kiki Skipi) e Andrea Casciu invita a guardare la montagna non solo come paesaggio, ma come creatura viva e sacra. Il soggetto rappresentato – una Madre Montagna che accoglie e protegge – richiama un legame profondo e simbolico con il territorio appenninico, in un intreccio tra natura, spiritualità e identità locale.
«Il nuovo murales del Residence Valsambro celebra una protettrice della natura e della montagna, un omaggio al nostro territorio e alla sua forza – dichiara Francesca Girotti, assessora alle politiche giovanili e comunicazione –. Non è solo un’opera decorativa, ma un messaggio che ci invita a riflettere sulla bellezza del paesaggio che ci circonda e sull’importanza di conservarlo. Un sentito grazie agli artisti Chiara Pulselli e Andrea Casciu che, con le loro opere, hanno contribuito a far rinascere uno spazio che diventa sempre più significativo per chi lo vive ogni giorno».
Il progetto, che ...

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