A San Lazzaro arrivano i bidoncini dei rifiuti realizzati con lo scarto dello scarto

4 mesi fa 119

Dalla plastica riciclata scartata alla produzione di nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti: a San Lazzaro di Savena debutta una nuova frontiera dell’economia circolare grazie ai “Future Bins” di Hera. Si tratta di bidoncini e compostiere realizzati con materiali che fino a ieri erano considerati inutilizzabili, frutto di un progetto promosso dalla multiutility in collaborazione con Isinnova e altre realtà della filiera.

Nel dettaglio, a partire dalla fine di giugno verranno distribuiti ai cittadini 7.500 bidoncini sottolavello e oltre 400 compostiere, costruiti utilizzando il polverino di Pet, scarto della lavorazione della plastica riciclata. Una materia prima seconda che fino a oggi non trovava impiego, nonostante le sue potenzialità.

Il progetto è stato reso possibile da un investimento di circa 200.000 euro e dal lavoro congiunto di diversi attori, tra cui Aliplast – azienda del gruppo Hera che si occupa del riciclo dei polimeri – e le aziende Mattiussi Ecologia e Sartori Ambiente, che hanno fornito gli stampi per la realizzazione dei nuovi contenitori.

«Un primo passo per realizzare anche prodotti che potranno avere un costo inferiore, proprio perché il valore che aveva inizialmente era circa zero – spiega Cristian Fracassi, CEO di Isinnova – quindi riuscire a ridargli vita anche dal punto di vista imprenditoriale può avere un senso».

La lavorazione del materiale è complessa: il Pet viene raffinato, essiccato e trasformato in granuli, da cui poi si ottengono i contenitori veri e propri...



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