La Regione Emilia-Romagna si prepara a richiedere lo stato di emergenza per l’alluvione che ha colpito pesantemente il territorio, con particolare impatto sulla Città metropolitana di Bologna e Cesenatico. La decisione sarà formalizzata nei prossimi giorni, mentre gli uffici regionali sono già al lavoro per completare le pratiche necessarie.
Durante una conferenza stampa, la presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha confermato l’impegno del Governo nel gestire la crisi: «Ho approvato quanto detto dalla ministra Anna Maria Bernini, che il governo oggi si riunisce e farà tutto ciò che è necessario», ha dichiarato Priolo.
Le prime stime sui danni sono ancora in fase di definizione, ma la situazione rimane critica, soprattutto sul fronte della viabilità urbana. Priolo ha evidenziato che «c’è un tema principale di viabilità: abbiamo visto in questo caso saltare via completamente la viabilità e la rete urbana. L’acqua è entrata dai tombini, non dai fiumi», sottolineando la necessità di intervenire sulle reti urbane di scolo delle acque per evitare futuri disastri.
Al momento, gli evacuati in tutta la regione sono circa 3.000, con la città metropolitana di Bologna che conta il numero più alto di sfollati, pari a 1600 persone circa.

1 anno fa
66









