Alluvioni in Emilia-Romagna, via libera ai contributi per chi deve abbandonare le case danneggiate

1 mese fa 43

Arriva l’ordinanza che permette agli alluvionati di ricostruirsi una vita altrove. La Corte dei Conti ha dato il via libera al documento del Commissario straordinario Fabrizio Curcio che stanzia le risorse per la delocalizzazione delle abitazioni gravemente compromesse dalle alluvioni del 2023 e del 2024.

La misura riguarda gli edifici collocati in aree dove non è più possibile o sicuro ricostruire. I proprietari avranno così la possibilità di ricevere contributi economici per acquistare un nuovo immobile, un terreno edificabile o per ricostruire la casa in un sito diverso da quello originario.

L’ammontare dei sostegni dipende dalla superficie dell’abitazione: fino a 200 metri quadrati il contributo è di 2.200 euro al metro quadrato, che scende a 1.900 euro tra 200 e 350 metri quadrati, e a 1.700 euro oltre i 350 metri quadrati. A questi importi si aggiunge un forfait di 150 euro al metro quadrato per coprire le spese accessorie, fino a un massimo complessivo di 2.350 euro al metro quadro, esclusa l’IVA. È previsto inoltre un contributo extra fino a 6.000 euro per i danni ai beni mobili.

Il provvedimento, che riguarda anche Toscana e Marche, si basa sulla volontarietà dei cittadini e offre più opzioni: acquistare un’area edificabile e ricostruire, comprare una casa pronta all’uso oppure un immobile da ristrutturare, incentivando così la rigenerazione urbana.

Per accedere ai fondi sarà necessario il parere di una commissione tecnica straordinaria, che dovrà stabilire l’impossibilità...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo