BOLOGNA – Viene esteso anche ai territori di Modena e Reggio Emilia lo stato di “grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi. A partire da oggi, sabato 10 agosto, e fino a domenica 1 settembre, il provvedimento sarà in vigore anche in queste due province, che vanno ad aggiungersi a quelle di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
In Emilia-Romagna salgono così a sette le province in codice colore arancione, mentre restano in stato di attenzione (codice colore giallo) Parma e Piacenza.
Il provvedimento è stato emanato dall’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestali, in seguito della riunione settimanale di coordinamento che valuta la situazione in atto sul territorio. Le previsioni meteo, elaborate da Arpae-Simc, indicano infatti la prevalenza fino a fine agosto di un campo anticiclonico di origine subtropicale con temperature massime elevate. L’indice di suscettività e propagazione degli incendi appare, infatti, in crescita anche nelle province centrali dell’Emilia-Romagna e, tra gli elementi di rischio, si considera anche la maggiore presenza su costa e rilievi appenninici.
Divieti e sanzioni
Con il decreto di grave pericolosità viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree fores...










