Ban Nadel. Buon Natale Bologna e i suoi abitanti: a chi riesce ad andare a 30 km/h sulle strade perché tanto non ha mai fretta. Buon Natale a chi ha imposto il limite di velocità tanto poi in pochi lo rispettano e facciamo comunque bella figura. Buon Natale ai ciclisti sotto i portici e a quelli che vanno contro mano e per poco non ti investono. Ban Nadel (Buon Natale) a chi pensa che i cantieri del tram abbiano, al momento, distrutto inutilmente la città e a chi pensa che, dopo i lavori, Bologna sarà la città più bella del mondo. Buon Natale alla torre Garisenda che resiste anche senza essere più al centro dell’attenzione.
Buon Natale alle donne bolognesi “sfogline” che impastano lasagne, tortellini, tortelloni, tagliatelle a tutte le ore. Buon Natale a quelle che le mangiano di buon gusto. Al piadinaro sotto casa, ma anche al kebabbaro dietro l’angolo. E al negozietto “pakistano” sempre aperto.
Auguri all’Università più antica d’Italia, allo studente che non trova casa e a quello che l’ha trovata. Buon Natale a chi ha deciso di affittare la camera del coinquilino quando non c’è, allo studente discriminato perché studia al Dams, al lavoratore che arriva a Bologna da ogni dove per trovare un futuro migliore. Auguri ai disoccupati, agli occupati e agli inoccupati.
Ai migranti chiari e scuri, del Nord o del Sud, ricchi o poveri che la città di Bologna accoglie senza fare distinzione. Un buon Natale ai senza fissa dimora che dormono sotto i portici, ai proprietari di case in affitto, al padrone del cane che si è dimentica...

                        10 mesi fa
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