Bologna e il suo complesso sistema dei corsi d’acqua

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Bologna, conosciuta per i suoi Portici e la sua antica università, è anche una città ricca di un intricato sistema di vie d’acqua che si sviluppa sia sopra che sotto le sue strade. Questo complesso idrico ha avuto un ruolo fondamentale nella storia e nello sviluppo della città, e ancora oggi rappresenta una risorsa preziosa per il territorio.

I fiumi principali: Reno, Savena e Aposa

La rete idrica bolognese si sviluppa principalmente attorno a tre corsi d’acqua: il fiume Reno, il torrente Savena e il torrente Aposa. Il fiume Reno, che ha origine in Toscana, si estende per 212 chilometri e attraversa Bologna attraverso una serie di canali. Tra i principali troviamo il canale Cavaticcio, il canale Reno e il canale Navile, che assume questo nome solo una volta uscito dai confini della città. Uno dei canali più noti è il canale delle Moline, nel quale confluisce il torrente Aposa, altro elemento chiave della rete idrica bolognese.

Accanto al Reno, il torrente Savena è il secondo corso d’acqua per importanza. Dalla sua corrente nascono piccole vie d’acqua, tra cui il canale Savena, che attraversa i



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