Bologna la grassa, la rossa e la turistica

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Bologna conferma nei primi otto mesi del 2025 una crescita del turismo senza precedenti. In città si sono registrati 1.455.589 arrivi e 3.368.257 pernottamenti, rispettivamente in aumento del 7,6% e dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2024. La Città metropolitana supera i 2 milioni di arrivi e sfiora i 4,7 milioni di presenze, con incrementi del 7,7%. A comunicarlo è oggi Bologna Welcome, la fondazione a totale partecipazione pubblica i cui soci fondatori sono il Comune di Bologna, la Città Metropolitana e la Camera di Commercio di Bologna.

Anche l’Appennino bolognese ha beneficiato della spinta turistica, con arrivi in aumento dell’11% e presenze del 10%. Ma dietro i numeri positivi, emergono alcune tensioni: molti critici sostengono che Bologna, tradizionalmente «rossa, grassa e dotta», stia perdendo parte della sua identità storica a favore di un turismo «mordi e fuggi», concentrato su visite rapide e panino con la mortadella mangiato sui gradini.

Altri dati

L’estate conferma il trend: da giugno ad agosto il capoluogo ha accolto 576.296 arrivi e 1.267.010 presenze, con una prevalenza significativa di visitatori stranieri, che rappresentano il 61% degli arrivi e il 69% delle presenze. I principali mercati esteri restano Stati Uniti, Germania e Regno Unito, mentre aumentano turisti da Norvegia, Irlanda, Corea del Sud, G...



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