Proseguono senza sosta i lavori per la realizzazione delle due linee del tram di Bologna, un’opera da 20 chilometri che, secondo le previsioni del sindaco di Bologna Matteo Lepore, sarà completata entro giugno 2026, anticipando di cinque anni i tempi medi di costruzione per infrastrutture simili. Ma mentre il cantiere avanza a pieno ritmo, crescono le tensioni in alcune aree della città, in particolare lungo via Saffi e Porta San Felice.
Durante un sopralluogo nel tratto tra Borgo Panigale, via Emilia Ponente e Santa Viola, Lepore ha incontrato i cittadini per raccogliere opinioni e criticità. «Ho raccolto opinioni, paure, richieste d’aiuto. La fatica c’è, ma anche l’orgoglio di un’opera che cambierà in meglio Bologna», ha scritto in un post sui social. Il primo cittadino ha ricordato l’eccezionalità dell’intervento, che vede mille operai al lavoro, sette giorni su sette: «Costruire un’opera così in 4 anni è una sfida, ma ci stiamo riuscendo».
La giunta punta a concludere molti cantieri già entro l’estate, con la riapertura completa delle aree più critiche prevista per l’inizio dell’autunno. Nel frattempo, sono attivi bandi di sostegno economico rivolti alle attività commerciali penalizzate dalla presenza dei cantieri, accessibili online sui portali ufficiali del Comune.
Residenti esasperati
In zone come via Saffi, i disagi stanno esaspe...

5 mesi fa
76




