A Bologna l’inserimento della carne halal nelle mense scolastiche ha scatenato una forte reazione da parte delle associazioni animaliste, in particolare l’organizzazione Animal Liberation, che accusano il Comune di Bologna di legittimare pratiche di macellazione ritenute «cruente e non compatibili con una società civile». La decisione dell’amministrazione comunale, pensata come gesto di inclusione culturale e religiosa, ha generato un fronte critico che si oppone alla scelta per motivi etici legati alla tutela del benessere animale.
Il tema tocca una questione delicata: la compatibilità tra i riti religiosi e le normative sul trattamento degli animali. Animal Liberation sostiene che la carne halal, così come quella kosher, deriva da modalità di macellazione che non prevedono lo stordimento dell’animale prima dello sgozzamento, causando sofferenze evitabili. «Sempre più persone scelgono un’alimentazione etica proprio per evitare il contributo diretto alla violenza sugli animali», si legge nel comunicato.
La carne halal nelle mense scolastiche di Bologna è vista come un passo indietro da chi si batte per un cambiamento culturale nelle abitudini alimentari. «Se lo scopo era l’inclusione, in questo modo si rischia l’effetto opposto», sostengono gli attivisti. La scelta, secondo loro, potrebbe alimentare tensioni sociali anziché favorire una reale integrazione.
Nel mirino c’è anche l’atteggiamento dell’amministrazione comunale, accusata di dare spazio alle correnti più conservatrici di alcune comunità rel...

2 mesi fa
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