Sono stati arrestati i due presunti responsabili della morte di Essefi Bader Eddine, il 19enne tunisino residente a Bologna, deceduto lo scorso 25 aprile al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore dopo essere stato brutalmente aggredito. Il giovane era stato soccorso d’urgenza dal 118 nei pressi della chiesa di Sant’Andrea, in piazza Giovanni XXIII, nel quartiere Barca, ma i tentativi di salvargli la vita si erano rivelati vani.
L’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna ha portato oggi a un’importante svolta. I Carabinieri, al termine di complesse attività investigative, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini: un 29enne nato a Bologna e un 30enne nato in Tunisia. Entrambi sono stati rintracciati e trasferiti in carcere, su disposizione dell’Autorità giudiziaria.
A emettere il provvedimento è stato il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura felsinea. Le indagini, avviate già nella notte tra il 25 e il 26 aprile, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due arrestati. I fatti sarebbero avvenuti nei pressi della parrocchia della zona, dove Bader Eddine avrebbe subito l’aggressione rivelatasi fatale.
Il Sostituto Procuratore Andrea De Feis ha coordinato le attività, che si sono concentrate sin dall’inizio sull’identificazione dei presunti aggressori e sulla ricostruzione dettagliata ...

5 mesi fa
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